IL MODELLO ORGANIZZATIVO EX D.LGS. 231/2001 A VENT’ANNI DALLA SUA INTRODUZIONE

IL MODELLO ORGANIZZATIVO EX D.LGS. 231/2001 A VENT’ANNI DALLA SUA INTRODUZIONE

IL MODELLO ORGANIZZATIVO EX
D.LGS. 231/2001 A VENT’ANNI DALLA
SUA INTRODUZIONE

WEBINAR GRATUITO

Lunedì 7 Giugno dalle 15,00 alle 17,00

 

 

 

Relatore
Avv. Fabrizio Ventimiglia
Fondatore dell’omonimo Studio Legale e Presidente del Centro Studi Borgogna, nonché autore dell’Osservatorio in materia di 231 di Valore24 231 – Il Sole 24 Ore.

Programma 

  1. Vent’anni di applicazione del D.Lgs. 231/2001: cosa è cambiato dal 2001 ad oggi? (negli anni sono significativamente aumentate le fattispecie di reato in grado di determinare una responsabilità delle società e l’elenco dei reati presupposto comprende oggi una pluralità di fattispecie);
  2. Emergenza Coronavirus e reati 231: quali sono i maggiori rischi per le aziende? (es. nel contesto attuale si sono intensificate le occasioni di commissione dei reati contro la P.A. per l’accesso alle agevolazioni riconosciute alle imprese e l’utilizzo delle stesse; gli stessi requisiti di accesso a tali agevolazioni sono fondati su dati di bilancio, motivo per cui si devono rafforzare anche le attività di controllo e i presidi in merito ai reati societari etc.);
  3. L’importanza di una indagine documentale / conoscitiva completa come presupposto indispensabile per la redazione di un Modello organizzativo adeguato alla realtà aziendale;
  4. Nell’analisi dei rischi, l’importanza di valutare il concreto contesto operativo senza accontentarsi di definire rischi “standard” per tipologia di ente/settore economico (valutare anche, ad es. la pressione concorrenziale, il collocamento all’interno di un Gruppo, eventuali attività fuori dai confini nazionali, la congruità tra dimensioni dell’ente e personale, ecc.);
  5. Nella definizione dei presidi, l’importanza di tenere conto della concreta esigibilità dei controlli: l’ente non deve sostituirsi all’autorità pubblica, ma rendersi “parte diligente”;
  6. I software possono tagliare i tempi di redazione, impostando le tabelle, gli schemi e gli standard di controllo, ma sarà sempre indispensabile la mediazione e il controllo attento del professionista per evitare di creare modelli “fotocopia” concretamente inadatti a governare la realtà aziendale.

Per poter partecipare al brief, occorre avere istallato  l’applicazione gratuita Microsoft Teams ed accedervi utilizzando come user il proprio account mail.
Il giorno prima dell’evento riceverai via email il link di accesso, l’evento sarà in diretta sulla piattaforma Microsoft Teams

 

Organizzato in collaborazione con Cedam srl
rivenditore autorizzato VALORE24